Vieni via con me by Roberto Saviano


Vieni via con me
Title : Vieni via con me
Author :
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ISBN : 8807491109
ISBN-10 : 9788807491108
Language : Italian
Format Type : Paperback
Number of Pages : 155
Publication : First published March 1, 2011

Otto capitoli, otto storie, un ritratto unico dell'Italia di oggi firmato dall'autore del bestseller internazionale Gomorra.
Roberto Saviano scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese: il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto - commosso e ammirato - di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa.
Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, Vieni via con me è stato l'evento televisivo dell'anno, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora Vieni via con me è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti.


Vieni via con me Reviews


  • Sonia

    Perché leggerlo?
    Perché le sue parole non restano tali: diventano vive.
    Le persone di cui ci parla sono umane.
    Il male che ci racconta è vero.

    Quello che scrive non ci fa fuggire, non ci fa estraniare: ci fa restare.
    Ci fa desiderare di avere la sua stessa forza di provare a reagire.
    Ci fa venir voglia di avere sempre 10 motivi per restare, con lui, per non andare.
    Robé, resto qui con te.

  • Giulia Guzzardi

    Bisogna saper guardare le differenze.

    Ogni parola, un colpo al cuore.
    Ogni parola è dura, aspra e forte come la realtà che
    Saviano vuole raccontare.
    Ogni parola fa male ma non per questo non deve essere letta.
    Anzi. Probabilmente è proprio per questo che ne abbiamo un bisogno immenso.

  • Frabe

    L’impegno di Roberto Saviano è quello di raccontare con chiarezza la nostra comune realtà, l’impegno di chi lo ascolta o lo legge è quello di prendere posizione e poi di agire coerentemente. Soprattutto nella terra dell’egocentrico megalomane (N.B.: 2011) che affronta i problemi col “ghe pensi mi”, è evidente l’importanza del contributo di ognuno per preservare le cose che vanno e migliorare veramente quelle che non vanno. La delega si dà il giorno delle elezioni, negli altri si deve agire in proprio.

  • Gerardo

    Credevo di aver sbagliato a non leggere subito dopo il programma questo libro: credevo di trovare, a distanza di anni, storie dal sapore vecchio. Invece, ho dovuto ricredermi: questi scritti mantengono ancora tutta la loro freschezza perché ci mostrano eventi sì lontani, ma rappresentativi di un certo modo di fare italiano che ancora non è stato debellato. In più, anche da un punto di vista commemorativo, è giusto ricordare alcune vicende tristi della storia italiana degli ultimi anni.

    I testi, in fin dei conti, sono delle orazioni: non aspettatevi uno stile degno di Demostene o Cicerone, ma un linguaggio veloce e paratattico che va dritto al punto. Non è una scrittura per palati fini, ma una scrittura grossolana che alla bellezza preferisce l'efficacia. Molto spesso Saviano viene accusato di non essere molto bravo nella scrittura: accusa legittima. Ma, facendo ciò, credo che si perda il senso di una tale operazione: Saviano non è interessato ad essere un grande scrittore, ma a combattere la corruzione. Come? Sensibilizzando la massa, soprattutto quella parte che ha bisogno di un linguaggio colloquiale per capire.

    Per via di ciò, la scrittura di Saviano non è priva di un certo patetismo: ma credo che questo sia necessario affinché chi è resistente alla riflessione sia almeno avvicinato dalla forza delle emozioni.

  • Ayan Scratuglia

    Un libro da leggere tutto di un fiato.

    Sicuramente Saviano può piacere o non piacere. Ma è indubbio che egli sia capace di trasmettere concetti complessi in modo semplice e far riflettere su di essi anche chi, come me, non ne conosce i dettagli e le sfumature, oppure non ci aveva mai pensato.

    Crudo nel suo descrivere la realtà mafiosa. Vigoroso nel proteggere la libertà individuale nel rispetto di tutti.

    Gran bel libro.

  • Simona

    Reduce dal grande successo della trasmissione televisiva "Vieni via con me", Saviano decide di mettere nero su bianco quelle storie che hanno lasciato una impronta dentro di lui e nello spettatore.
    Uno spaccato d'Italia in cui lo stesso scrittore scava dentro storie che, in qualche modo, hanno toccato ognuno di noi. Dall'Italia Costituzionale sino al caso Welby che chiede di morire con dignità e coraggio fino ad arrivare al terremoto dell'Aquila e alle vittime de La Casa dello Studente, una delle zone maggiormente colpite. Da Don Giacomo Pannizza, un uomo che ha avuto il coraggio di cambiare le cose senza farsi calpestare sino a Giovanni Falcone che quel sistema ha provato a cambiarlo ai disastri della Terra dei Fuochi.
    Sono storie che diventano di ognuno e che mandano un messaggio di futuro e speranza di qualcosa di migliore per tutti.

  • Bookygirls Magda

    Jestem w szoku jak mało wiem o kraju, o którym studiuje

  • Federica

    Otto capitoli in cui si forma il ritratto dell'Italia di oggi, costruendolo prendendo in considerazione le vecchie ferite che l'affliggono: la macchina del fango, la criminalità organizzata al Nord, l'emergenza rifiuti a Napoli e le tragedie annunciate, come quello del terremoto a l'Aquila.
    Libro molto interessante, che fa pensare.

  • Callie S.

    Se ti dicono che quest'uomo è un santino buonista, forse è il caso che cambi parrocchia.
    Contenuti di valore per una scrittura dalla qualità eccelsa: quando il giornalista rigoroso incontra il narratore di rango, la memoria parla al futuro e resta. Sempre.

  • Marco Tamborrino

    Bello, bello, bello. Purtroppo Saviano sogna e immagina un'Italia che non esiste e dubito esisterà mai.

  • Antonio Fanelli

    Un ottimo modo per portare sempre con sé i monologhi di una splendida trasmissione.

  • amberle

    4 stelle perchè è corto, e lo avrei voluto lunghiiiiissimo!
    4 stelle perchè bene o male li avevo sentiti in trasmissione, questi monologhi.
    ma sarebbe stato da 5 *_*
    e poi ho la copia autografata :D

  • Bea

    Sencillo y directo, plagado de verdades sin concesiones. Cada capítulo deja una marca por la impunidad con la que ha actuado la mafia, desde el asesinato de jueces como Falcone al maltrato medioambiental de su patria, de sus tierras. Todo por tener más dinero que algunos ni aprovechan porque tienen que vivir en guaridas... y aún así, con la connivencia de políticos y periodistas. Sin duda, el capítulo del terremoto de l’Aquila en el que nadie se preocupó de esas viviendas construidas con hormigón defectuoso es demoledor.

  • Samuel Nguyen

    The purpose of this book is kind of confusing to me. It's a series of short stories and thoughts or opinions rather than a consistent story. Bought for a bargain so no regrets, but don't expect 2nd Gomorra.

  • Sara Rocutto

    Ok, ma nulla di così necessario...

  • Eduardo Ocampo

    Una serie de reflexiones en el marco del programs televisivo "vente conmigo" y una muestra del alcance y poder que la mafia italiana tiene en su país.

  • Marco

    alcune cose le avevo già lette da altre parti (altri libri di Saviano ?)
    Interessante e triste.

  • Roberto

    Del raccontare

    Raccontare è la chiave di Saviano, o almeno di quello migliore. Raccontare della nostra comunità, delle tante sfaccettature che la rendono sublime o terribile. Raccontare oltre le facili letture da bar e oltre al giornalismo ormai di routine, raccontare scrutando nel cuore dei protagonisti e approfondendo le motivazioni e i meccanismi. Ciò che intorno a noi sembra semplice e senza facile soluzione, con Saviano diventa articolato e dettagliato, diventa processo storico e connessione logica, diventa lotta infinita di uomini e di ideali contro altri uomini e ideali diversi. Ci suggerisce che nulla è scontato e nulla è immutabile, che tutti e ciascuno possiamo fare qualcosa per migliorare le cose, ma anche che non sarà affatto facile e che probabilmente pagheremo un prezzo. Saviano racconta la vita, e la morte, non come ce la raccontiamo noi, ma come è. E ciò, insieme al suo sacrificio e se riusciamo ad immedesimarci nei suoi pensieri, rende la sua testimonianza importante per la nostra crescita e per quella della nostra comunità.

  • Gabriella e Vincenzo

    "La gente ha paura o, peggio, è infastidita da questa guerra combattuta nella propria città. Il dispiegamento di forze viene percepito come fastidioso e sembra che i cittadini giudichino quanto sta accadendo come una sorta di lotta privata tra Falcone e Cosa nostra."

    "Vita è la donna che ti ama, il vento tra i capelli, il sole sul viso, la passeggiata notturna con un amico. Vita è anche la donna che ti lascia, una giornata di pioggia, l’amico che ti delude. Io non sono né un malinconico né un maniaco depresso. Morire mi fa orrore. Purtroppo ciò che mi è rimasto non è più vita, è solo un testardo e insensato accanimento nel mantenere attive delle funzioni biologiche."

    "I funerali religiosi, concessi a dittatori e criminali, a persone che hanno disposto della vita degli altri, sono stati negati a Piergiorgio Welby, un uomo giusto la cui unica colpa è stata, dopo aver patito quarant’anni di malattia, decidere di non voler soffrire più, di voler disporre della propria vita"


    Non credo che Saviano abbia bisogno di commenti o di tante parole.
    Amo il suo modo di scrivere e il suo modo di esporre le cose.
    Il suo modo di scrivere riesce a catturare la mia attenzione in maniera totale.
    Ci parla di un Italia nella quale viviamo e che la maggior parte delle volte facciamo finta di non capire.

    Questo libro è tratto dal programma con Fazio che non sono mai riuscita a seguire, a volte per dimenticanza,altre volte per stanchezza. il libro invece con le sue parole impresse ha catturato i miei occhi e la mia mente e mi sono immersa nella lettura di Falcone, del terremoto dell'Aquila, della spazzatura e dei suoi 10 motivi per cui vale la pena vivere

  • Germano Dalcielo

    Sono un centinaio di pagine che si leggono bene, Saviano ha un modo di scrivere coinvolgente, ti porta dentro la storia e ti trasmette la stessa rabbia che prova lui di fronte a certe situazioni italiote. Condivido appieno la metafora del barcaiolo che se ne frega se il peschereccio di lì a mezz'ora affonderà, perché tanto non è suo. Chi glielo fa fare di preoccuparsene? E' agghiacciante perché è lo status mentale/attitudinale dell'italiano medio. Io la chiamo la filosofia dell' "e vabbè, pazienza".
    Per il resto ho trovato interessante il capitolo sull'ostracismo e la censura, commovente quello sui poveri ragazzi di L'Aquila, toccante quello sull'accanimento terapeutico cui si è opposto Welby, e infine indignato - indignazione che ha trasmesso anche a me mentre leggevo - quello sulle conseguenze dell'avvelenamento del territorio campano con lo sversamento incontrollato della monnezza.
    Insomma, non sarà alta letteratura, ma ogni tanto leggere un testo che non ha paura di dire le cose come stanno, risveglia un po' la coscienza. E male non fa.

  • Maddalena

    "Una delle cose che più mi ferisce è essere accusato di diffamare la mia terra solo perché ne racconto le contraddizioni. Chi racconta il proprio Paese non lo sta diffamando, lo sta difendendo."
    "Raccontare come stanno le cose non vuol dire subirle"

    "Vieni via con me" riunisce 8 racconti tratti dall'omonima trasmissione di Rai3, che riaprono ferite difficili da rimarginare, narrati con onestà.
    Ancora una volta Saviano dimostra di essere è il mio legame con quell'Italia che non si arrende e che non ha paura di denunciare persone e fatti che sporcano il mio Paese.

    "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola." (Paolo Borsellino)

  • Damiana

    Seguii questa trasmissione, nel novembre 2010, incuriosita dalle polemiche che l'avevano preceduta. Continuavo, infatti, a domandarmi come fosse possibile che una trasmissione televisiva, che ancora doveva partire, potesse generare tanto clamore. Ora come allora non mi sono pentita di averla seguita e di aver acquistato, 4 mesi più tardi, questo splendido libro. L'ho letto nel giro di due ore, ritrovandoci lo stesso spirito.

  • Joe Falchetto

    Roberto Saviano non ha bisogno di presentazioni. Un uomo intelligente oltre che coraggioso. Una baluardo che si erge in contrasto al degrado umano e sociale a cui stiamo assistendo sempre di più, spesso scoraggiati e inermi. Una speranza per le persone vere e autentiche e per chi non si arrende alla rassegnazione culturale prima ancora che quotidiana.