
Title | : | Las virtudes del huerto: Cultivar un huerto es cultivar la felicidad |
Author | : | |
Rating | : | |
ISBN | : | 841915833X |
ISBN-10 | : | 9788419158338 |
Language | : | Spanish; Castilian |
Format Type | : | Paperback |
Number of Pages | : | 168 |
Publication | : | First published January 1, 2016 |
Las virtudes del huerto: Cultivar un huerto es cultivar la felicidad Reviews
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Me resulta muy fácil conectar con Pía Pera y sus libros sobre la naturaleza porque entiendo perfectamentente cómo se siente al escribirlos, al contarnos todo lo que le transmiten las flores, los árboles, las plantas, ver crecer un huerto...
Este libro es la defensa de poseer un trocito de tierra y tener tu propio huerto, un huerto lleno de plantitas a las que ver hacerse grandes, un huerto con todos sus insectos y sus altibajos, un huerto en el que mancharse las manos, un huerto con el que aprender y crecer.
Me he sentido tan identificada con este libro... De pequeña, Pía anhelaba un huerto, yo lo tuve y era inmensamente feliz plantando mis pequeñas hortalizas en él, hecho de menos esa sensación, sin duda volveré a él. -
Le riflessioni di Pia Pera sulla pratica del tenere un orto o un giardino (anche se nell'interpretazione di Pia Pera le due cose non sono separate) non sono mai banali. L'idea di base è quella della cura di un orto/giardino come momento di benessere e come luogo in cui imparare dalla natura.
Non vedevo l'ora di continuare a leggerlo per entrare nel piccolo mondo dell'autrice e ne ho centellinato la lettura per potermelo godere il più a lungo possibile.
Ho apprezzato particolarmente l'attenzione a un discorso più generale sull'importanza della salvaguardia della natura, l'invito a considerarci come parte del tutto. Persino uno spazietto del proprio giardino/orto, anche se recintato, possiede una sua interdipendenza con tutto il resto: la solitudine quindi è solo apparenza?
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Ancora mi stupisco di come anche scegliendo puramente a caso libri di autori che non conosco, finisca per trovarci un sacco di Giappone e filosofia orientale dentro. Credo inconsciamente di trovare affinità con trame che intimiste, riflessive e dallo spirito tranquillo, in pace con il presente perché consapevoli del passato e non fameliche di futuro.
Nelle riflessioni sulle dinamiche del giardino e dell'orto Pia mette molto zen, molto animismo, molto di quell'equilibrio che evidentemente molti hanno trovato in un sistema di pensiero lontano da quello che ci ha cresciuti e che non abbiamo mai sentito nostro. -
«Che strano. Il colore da cui ha avuto origine la vita sulla terra - il colore della clorofilla, della trasformazione della luce del sole in energia e nutrimento per tutti gli esseri - non ha la purezza di un colore primario, non se ne sta superbo in immacolata solitudine. Nasce nella contaminazione, nella mescolanza. Le cose vive non stanno mai ferme: respirano, si nutrono, dipendono da uno scambio continuo di energia».
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Mi piacciono gli orti di Pia Pera, mi piacciono le parole che usava per descriverli e le spiegazioni che ne dava, soprattutto per l'uso meditativo/spirituale piú che per gli ortaggi. Le sue idee a riguardo hanno favorito la comparsa degli orti scolastici che ritengo sarebbe una buona idea esportare anche a Berlino, per quanto sull'argomento loro sono piú avanti grazie alle kleine colonie.
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Alcuni interessanti riflessioni seppellite sotto una coltre di pseudo-ambientalismo nostalgico da boomer. Mi ha lasciato l'impressione di ascoltare i monologhi di una persona una volta molto colta e profonda, adesso immancabilmente corrotta da un rigetto acritico del presente, verosimilmente portato dalla vecchiaia. Sfortunatamente insipido.
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Libro comfort sobre la huerta. Es bonito y agradable de leer, tampoco me ha cambiado la vida, pero está bien.
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3,5
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4'5⭐️ Primer contacto con la autora y me he quedado enamorada de la belleza de sus palabras. Estoy deseando descubrir sus otros libros 🌿
Ha sido un remanso de paz y un viaje a la infancia. -
Leer a Pia Pera siempre transmite tranquilidad. Más cerca del ensayo que de la novela, nos sumerge en las diferencias entre los jardines y huertos.