Il libro dell'amore proibito by Mario Desiati


Il libro dell'amore proibito
Title : Il libro dell'amore proibito
Author :
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ISBN : 8804625007
ISBN-10 : 9788804625001
Language : Italian
Format Type : Paperback
Number of Pages : 204
Publication : First published October 29, 2013

«L'amore per crescere ha bisogno di muri, proprio come l'edera». Nonna Comasia ha insegnato questo a Francesco, detto Veleno, e lui lo ricorda ogni giorno.
Timido e solitario, fino ai quattordici anni è vissuto immaginando vite eroiche e ammirando i coetanei più intraprendenti. Il suo universo quotidiano, nel paese pugliese dove vive, è quello della scuola, con regole e muri che sembrano fatti per essere invalicabili, non certo per nascondere gioie proibite.
Fino all'incontro con Donatella Telesca, professoressa di Educazione tecnica. Lei ha il doppio degli anni di Veleno, eppure veste in modo più simile a lui e ai suoi amici Mimmo e Nappi che alle altre insegnanti.
Ha la pelle candida, ma nasconde un'ombra che agisce come una calamita sui suoi giovani allievi: somiglia forse a quella che abita ogni adolescenza, presto dimenticata negli anni in cui si cresce e si impara a adeguarsi alle leggi del mondo. La Telesca siede tra i banchi, ascolta i ragazzi, li guarda come nessuno ha mai fatto prima. Nasce un'attrazione irresistibile, destinata a essere scoperta nel clamore dello scandalo.
Un'attrazione imperdonabile, interrotta con la massima violenza. Per ristabilire l'ordine ognuno deve essere rimesso nella casella che gli spetta: Nappi, Mimmo e Veleno, ragazzi plagiati da raddrizzare e "reinserire"; Donatella, la plagiatrice da punire.
Veleno scopre allora una solitudine più profonda, l'isolamento di chi supera la linea d'ombra dei sentimenti leciti, e contro la famiglia, contro la norma che gli impedisce di amare, costruisce il suo onore, il futuro, la sua legge che non umilia né separa. Veleno saprà aspettare, costruirà tutto intorno al silenzio dell'attesa, e con gli occhi rinnovati dal desiderio si accorgerà di essere circondato da amori che sono tali proprio perché proibiti - l'amore eterno di Comasia per il nonno disperso in guerra, quello impossibile tra Walter, paralizzato dopo un incidente, e la bellissima Azzurra, la carnale devozione dei paesani al culto dell'Addolorata...
Scritto per frammenti affilati e abbacinanti come gli spigoli d'ombra che si stagliano nel sole del Sud, rapsodico ed emozionante come la memoria di una stagione perduta, Il libro dell'amore proibito è un romanzo sul desiderio, sugli amori impossibili e la cieca, folle fedeltà a un sentimento che non ha barriere.


Il libro dell'amore proibito Reviews


  • Leggere A Colori

    Andando avanti nella lettura mi sono ritrovato a non poter smettere, è impossibile chiudere il libro, un po’ per la storia, un po’ per lo stile dell’autore, preciso, affilato con una vena di tristezza in sottofondo. Personalmente, trovo che Il Libro Dell’Amore Proibito sia un’opera di spessore, la paragonerei a Lolita di Nabokov.

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  • Bianca

    È stato il mio primo Desiati, e forse non avrei dovuto cominciare da qui. Ricordo di aver letto, anni fa, un suo racconto per gli Inediti del Corriere, e la trama era la stessa, per cui presumo che il romanzo sia nato dall'evoluzione di quel racconto. Il libro è godibile, si legge molto in fretta anche grazie alla brevità dei capitoli (caratteristica che però, per gusto personale, non amo molto in generale). Ciò che non mi è piaciuto è la secchezza della narrazione in sé, la velocità con la quale le cose accadono, il che è paradossale se si considera che è un romanzo improntato soprattutto sulle attese tra un avvenimento e l'altro. Leggerò sicuramente altro di Desiati perché sono molti gli spunti interessanti che ho trovato in questo libro, e perché sono convinta che abbia scritto di meglio. Il giudizio su questo romanzo in particolare, però, non è del tutto positivo.

  • Elisa Vangelisti

    Profondo, introspettivo, scritto bene. Forse uno stile un po’ troppo arzigogolato per i miei gusti, ma scritto male non è. Non ho neanche trovato refusi. Nemmeno duecento pagine, si termina in un soffio. Ho letto diverse storie di questo tipo, in cui lui è più giovane di lei. Mi affascinano. Mi intriga il modo in cui in una storia d’amore la differenza d’età sia un ostacolo superabile. Quello che non sono riuscita a capire è come si sia svolta la scena che ha scatenato la disapprovazione del resto del mondo nei confronti dei protagonisti (Donatella e Veleno). A scuola. In presenza di due amici di Veleno. Donatella bacia uno dei ragazzi. Pare quasi uno scherzo. Poi ne bacia un altro. Ma davvero? Infine resta lui, Veleno. Il bacio s’intensifica, diventa carezze, i vestiti scompaiono. Ecco, non l’ho trovato credibile. Il sentimento ha poco spazio, pare una cronaca. Bella, ma senza coinvolgimento emotivo.

  • Claudia

    Mamma mia. Me l’hanno regalato e ho perso un amico

  • DiariodiPensieriPersi

    Il romanzo di formazione Il libro dell’amore proibito, scritto da Desiati, è ambientato a Martina Franca, in Puglia, tra squarci di mare cristallino e il verde ammaliante della Valle d’Itria, lì tra le aule scolastiche si consuma l’amore proibito tra Veleno, l’io narrante del romanzo, tredicenne timidissimo, e la professoressa di educazione tecnica Donatella Telesca, con diciotto anni in più. Un ambiente bigotto e perbenista come quello provinciale di Martina non può tollerare la passione scandalosa tra un adolescente e la sua professoressa e, svoltosi il processo, Donatella è condannata per corruzione di minori e calunnia.

    Veleno, a cui questo soprannome deriva da un antenato che avvelenò il suo datore di lavoro, l’amerà da lontano, da folle continuerà a pensare solo a lei, rinunciando ad altri amori, anche quando, passati diversi anni, se ne andrà a vivere a Milano per studiare. Il giorno della scarcerazione di Donatella, Veleno si farà trovare all’uscita del carcere e insieme decideranno di andare a vivere in un trullo tra Martina e Cisternino, tra l’incredibile verde della valle d’Itria.

    Il libro dell’amore proibito si avvale di una forma di racconto singolare: l’io narrante si rivolge alla giuria di uomini retti immuni da ogni scandalo, e forse passione, per raccontare e analizzare le tante forme d’amore, ma soprattutto quella che tenacemente lo ha unito e lo unisce alla donna della sua vita. Ricorda nelle allocuzioni ai giurati l’Apologia di Socrate di Platone, ma in questo caso Veleno fa un’accorata apologia della sua donna. Ed echi filosofici si rinvengono per tutto il libro, infatti Veleno è appassionato fin dal liceo proprio di quella disciplina con la quale, e senza della quale, si rimane tale e quale.

    Un amore nato per provocazione e iniziazione al sesso in terza media diventa...
    http://bit.ly/1eyfIYe

  • Alessandra

    Anni 90, Martina Franca.
    Francesco, detto Veleno, è un ragazzino delle medie timido,ancora molto bambino, perennemente innamorato di un miraggio. Ma il miraggio corrente, la trentenne e dark professoressa di Tecnica, comincia a interessarsi ,come docente e come educatrice a lui e ai sue due amici pluriripetenti, in un rapporto che diventa sempre più stretto e che sfocia, una volta sola, in una scena che sembra più un delirio adolescenziale che una situazione reale, in un abbozzo di relazione sessuale, immediatamente scoperta da un bidello.

    Se ne scatena uno scandalo che condiziona tutta la vita di Francesco, che per anni,quasi 10, vive vittima di un ricordo e di una verità parziale che auto alimenta costantemente, con la pazienza e la dedizione di un monaco.

    Il libro dell’amore proibito non é un è un libro d’amore. O meglio ,non tradizionale: parla di amori unilaterali, di dedizioni assolute e non ricambiate .All’incrocio tra romanzo di formazione, flusso di coscienza e amarcord d’infanzia, la storia si concentra sull’ossessione crescente di Veleno, e, nel frattempo, tratteggia ad acquerello il ritratto di un paesino borghese e chiuso, vittima dei pettegolezzi e rappresentazione vivente dell’applicazione di ”pubbliche virtù e vizi privati”.

    Quello che distingue questo libro è la bellezza della scrittura e l’onestà intellettuale con cui l’autore evita una presa di posizione netta ci racconta una storia delicata e borderline, senza porsi dubbi di moralizzazione. In più, una storia del genere (una professoressa accusata di violenza sessuale su minori) poteva facimente scivolare nello scandalistico o nel drammatico, mentre Desiati rimane bene su un tono elegiaco e malinconico.

  • incipit mania

    Incipit

    Se voi della giuria non ritenete le vostre passioni ...

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