Mezzanotte a Cernobyl. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo by null


 Mezzanotte a Cernobyl. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo
Title : Mezzanotte a Cernobyl. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo
Author :
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ISBN : 8804735759
ISBN-10 : 978-8804735755
Language : Italiano
Format Type : Copertina flessibile
Number of Pages : 564 pagine
Publication : 23 febbraio 2021

5,70 € spedizione


Mezzanotte a Cernobyl. La storia mai raccontata del più grande disastro nucleare del XX secolo Reviews


  • Marksoft

    Il libro narra la storia del disastro di Cernobyl ma non solo. Documenta la storia della costruzione della centrale, del programma nucleare sovietico e dell'incuria presente nell'industria sovietica dell'atomo fatta di segreti e bugie che alla fine hanno portato alla catastrofe. Ci fa scoprire in modo approfondito i vari personaggi che sono rimasti coinvolti nella terribile vicenda e cosa è successo ai sopravvissuti nel corso degli anni successivi mediante interviste. Nella parte centrale narra gli eventi accaduti a cavallo del 26 aprile e nei due anni successivi fino al processo per poi prolungarsi brevemente fino al 2016. Tratta anche delle varie indagini esperite al fine giungere alla verità anche se ormai più o meno abbiamo compreso che la catastrofe fu in mix di cause che portò poi al collasso della stessa URSS a causa della portata dell'evento Il libro è ben documentato e soprattutto è scritto in modo molto avvincente coinvolgendo il lettore che difficilmente riesce a staccarsi dal racconto tanto che l'ho letto in pochi giorni. Il libro ripercorre quasi in parallelo la storia narrata nella recente serie HBO. Nel suo complesso un libro molto molto bello, penso il migliore fra i vari volumi che ho letto.

  • Giuseppina Lombardi

    Questo libro merita veramente, è un ordine di grandezza sopra la media. L'ho comprato perché il tema del disastro di Chernobyl mi incuriosiva ma temevo che fosse un po' noioso, essendo un resoconto giornalistico e non romanzato. Ho cominciato a leggerlo con un po' di ansia, anche per il dramma trattato e sono stata catturata dalle pagine come se fosse un giallo. Fa entrare il lettore in maniera magistrale e in punta di piedi in quello che è accaduto, non è retorico, non esprime giudizi ma presenta i fatti in maniera imparziale e facendo immedesimare nella vita delle persone che sono state testimoni dirette del disastro e del recupero. Vi è dietro una infinita raccolta di materiali, che in parte sono resi disponibili nella bibliografia, anche con strumenti digitali, ma è stata esemplare la scelta di cosa presentare nel volume e come presentarlo. L'autore è un grande giornalista e un grande scrittore, ha fatto un ottimo lavoro di indagine e di sintesi. Tratta in maniera esemplare una vicenda storica importantissima per tutti noi, consiglio assolutamente di leggerlo è uno di quei volumi che una volta terminati si desidera rileggerle per assaporarli meglio.

  • Tramez

    Libro veramente completo. Racconta in maniera dettagliata l'evolversi della vicenda a partire dai giorni precedenti all'esplosione per proseguire con la descrizione delle operazioni poste in essere nei giorni e nelle settimane successive per contenere le conseguenze del disastro. Nel contempo vengono descritte con dovizia di particolari le vicende personali di alcuni tra i principali protagonisti della tragedia, gettando luce anche sull'aspetto umano dell'accaduto. Infine non manca l'illustrazione degli aspetti sociali e politici della vicenda, con uno sguardo disincantato e critico nei confronti sia di molti aspetti tipici del funzionamento del sistema statale sovietico sia dei principali personaggi politici coinvolti nella gestione dell'emergenza. Insomma, c'è veramente tutto quello che può essere interessante conoscere, narrato in modo sempre scorrevole e appassionante.

  • MiG

    Ho capito che libri a copertina rigida non posso comprarli da .
    La valutazione negativa non è per il libro in sè, lo specifico, anche perché finché la persona a cui l'ho regalato lo leggerà ci vorrà tempo.
    Ma è il secondo libro a copertina rigida che ricevo in pessime condizioni. Viene da pensare che sia usato, perché è impossibile che abbia gli spigoli tanto usurati. Era successo con un altro libro che infatti ho spedito indietro e non ho recensito perché alla fine non volevo essere di quei clienti che si lamentano alla prima occasione e il reso me lo avevano fatto subito, senza problemi. Mi sembrava male lasciare feedback negativo. Ma stavolta lo lascio. I tempi erano troppo stretti, il libro non facilmente reperibile nelle librerie fisiche e ci sarebbero voluti giorni da altre piattaforme. Per fortuna, la persona destinataria non bada ai difetti di questo tipo, però resta un regalo brutto a vedersi e nemmeno è giusto pagare a prezzo di nuovo un prodotto in simili condizioni.

    Ora so per certo che da libri non ne acquisto più. Ordinerò da altri negozi o nelle librerie fisiche, ma davvero, sconsiglio l'acquisto perché evidentemente è un vizio inviare libri difettati in questo modo. E li paghi pure come pezzi nuovi.
    MOLTO scontento.

  • Mauri Luca

    Premetto che il libro è ottimo e consiglio la lettura a tutti, si rivolge al pubblico più ampio possibile.

    Questo libro ha il grande pregio di non raccontare l'incidente, ma di raccontare tutta la storia che sta dietro all'impianto nucleare, alla città che gli viveva accanto, alla scienza nucleare russa, fino ad arrivare alla politica generale russa.
    Inquadra Chernobyl e l'incidente in una società e in un modo di concepire lo Stato che ha portato inevitabilmente al disastro e che alla fine ne ha determinata la stessa fine.
    La narrazione è scorrevole e direi avvincente: tutti i fatti sono documentati e ben illustrati.

    Non ho dato 5 stelle solo perché la parte più prettamente tecnica pur essendo presente avrebbe necessitato una spiegazione più estesa. Inoltre la discussione delle conseguenze è trattata in maniera un poco affrettata, di nuovo avrebbe necessitato più spazio.

    In complesso, però, un volume immancabile che spiega non solo Chernobyl, ma molta della storia recente della Russia.

  • Tiziano Lazzaroni

    Il libro è scorrevole e si legge senza problemi. Racconta la storia di una tragedia mettendo in risalto le contraddizioni di un periodo storico a noi molto vicino.
    L'eroismo di molti e l'incoscienza delle gerarchie militari e politiche che, come sempre hanno più a cuore i loro privilegi più del bene comune. Questo avviene spesso in ogni parte del mondo, ma in questo specifico caso ha portato a una tragedia che ancora oggi non è risolta e non lo sarà per un periodo di molte centinaia di anni.

  • Mirko Paganelli

    Una mole di dati, fonti, interviste e documenti desecretati che sono stati abilmente collegati tra loro per dare vita ad un saggio giornalistico/storico che, però (ed è qui l'arma vincente), viene scritto come un avvincente romanzo. Personalmente ho apprezzato molto che l'autore abbia iniziato la narrazione degli eventi partendo dagli albori, ovvero, dalle sfide e problematiche incorse nella costruzione da zero di Pripjat da parte del futuro direttore della centrale di Chernobyl introducendo il lettore sul modus operandi e sulla burocrazia, alquanto discutibile, dell'URSS. Un libro eccezionale da leggere assolutamente per avere una visione più ampia e approfondita su questo disastro dimenticato troppo in fretta.

  • Cliente Kindle

    Molto accurata la ricostruzione dell'incidente e del contesto storico e sociale del tempo.
    Non trovo invece corretta la descrizione politica di Gorbacev, perché, avendo vissuto io proprio in contemporanea la trasformazione del monolitico blocco sovietico, ho avuto modo di apprezzarne la figura, l'umanità, la difficoltà nel portare avanti glasnost e perestroika,mentre il disprezzo dell'autore verso la sua figura è più che tangibile.

  • Chiara

    Ho letto il libro in pochi giorni Racconta in maniera abile e a tratti scioccante ciò che è accaduto a Chernobyl A mio parere, una lettura che evoca riflessioni più generali di quelle inerenti quel disastro nuclearei sovietici decisero di ignorare i difetti intrinseci di quel modello di reattore nucleareai giorni nostri molti altri incidenti sono frutto della sottovalutazione consapevole del rischio da parte di chi dovrebbe gestire e vigilare.

  • Von Zarovich

    Se vi interessa conoscere molto bene i fatti anche tecnologicamente è il libro perfetto. Non si perde in frivol e descrive molto bene quanto accaduto e l'apparato che lo ha gestisto. Piacevole da leggere si addentra dal punto di visto tecnico e storico restando molto comprensibile